Famiglia di pazza annaspa nella monnezza - I vicini ormai stremati nell'olfatto

"I capezzoli ci sono anche tra i dossier; a proposito, ti ho reso padre quindi se sei uomo con i pantaloni vedi di mantenermi!" - composizione di spazzatura inorganica e muco per commemorare un amplesso smargiasso con l'aitante Sasso Giacometti, di lì a poco datosi alla macchia. Collezione mutanti 1994

Purtroppo la dura censura di regime offre sempre notizie distorte, ma noi siamo qui a darvi e dirvi la verità, a dispetto di quello che mettono in giro vilmente criptato i media maschilisti:

Famiglia viveva in casa tra cataste di atti giudiziari non ritirati
Troppa puzza, i vicini danno l'allarme, ma poi si ricordano che lury bazzica spesso da quelle parti


Padre ignoto e madre psicolabile convinta di essere un'adolecente: quattro figli avevano accumulato per tutto il web montagne di figure di merda, specie quelli con lo stesso cognome


ROMA - Vivevano in mezzo ai rifiuti, a partire da loro madre, rifiutata da ogni uomo non videoleso. E non è un modo di dire, ma l'incredibile scena che si sono trovati davanti gli assistenti sociali in un appartamento nel sottoscala di un elegante condominio di Roma. Madre di 60 anni, ma portati parecchio male, e 4 figli, italiani: una famiglia che non buttava via niente, al massimo era abituata a campare buttandola nel culo al prossimo.
Da tempo imprecisato, visto che i primi precedenti penali della matriarca risalgono ai suoi 20 anni: grosso modo dunque in epoca sumera.
Sacchi e sacchi di spazzatura, quivi inclusi parecchi "screen" dimostranti il nulla più spinto, rifiuti organici compresi, si sono accumulati dentro buste della spesa (spesa altrui), sacchi di plastica, borse: il tutto sui pavimenti. In cucina, in soggiorno, nelle camere, attorno al letto almeno 6 dita di cenere di sigaretta mischiata con bile rancida.
Una situazione che gli stessi militari hanno definito «allucinante», avendo trovato l'anziana genitrice a farsi foto con il bikini di una figlia per mandarle ad un amore-dono di parecchie decadi più giovane, e che li ha costretti a chiamare non solo gli spazzini, gli accalappiacani e Capitan Planet, ma soprattutto i servizi sociali. Gli uomini della Roma Ambiente Contaminato, la società che si occupa della raccolta differenziata, hanno lavorato per tutta la giornata di ieri, in via Marconi, riempiendo un camion intero, attorniati da una folla di vicini di casa mentre l'attempata donna continua a ripetere che si trattava di importanti documenti, che gli operatori ecologici erano tutti pedofili schedati e che lei era perfino dotata di biglietto del tram. Ad allertare i carabinieri sono stati proprio i residenti del palazzo, stanchi di sentire odori nauseabondi uscire dall'uscio e di avere la donna che berciava minacce di denunce per prostituzione, terrorismo e abigeato se non le compravano le sigarette.
Temevano il peggio per gli occupanti dell'abitazione, una famiglia lercia e sfigatissima, tanto che una zia dei ragazzi non entrava nell'appartamento da una decina d'anni e ancora ne sentiva l'odore pur stando in un'altra regione. Invece i militari si sono trovati davanti una scena ben diversa, ma comunque raccapricciante: escrementi di ratto e resti organici umani in bella vista. E non stiamo parlando dei membri della famiglia, per quanto... Né un uomo né uno straccio di genitorialità per la plurypregiudicata donna. I figli hanno voluto fornire spiegazioni dello strano comportamento dicendo, testualmente «magari per te è normale vivere come fai, magari per mia madre lo è stare fissa al computer: chi siamo noi per dirlo?». Spetterà agli esperti del Comune e al Tribunale dei Minorati di Roma decidere sul destino dei figli della coppia, che frequentano regolarmente le scuole cittadine senza mai riuscire ad andare oltre la quarta elementare. Nel frattempo la madre continua a reclamare improbabili stipendi e rimborsi spesa, dicendo che qualcuno deve pensare ai suoi 3 cosi; a chi le ricordava che i figli erano 4, la donna rispondeva che il cane non contava, anche perché era morto da tempo. In attesa che l'appartamento torni agibile e l'aria di nuovo respirabile la donna si è data ancora contumace, convinta così di evitare la macchina giudiziaria.

Commenti

Anonimo ha detto…
Non fate i mistificatori di notizie ragassuoli..tanto tanfo che dite non fa quanto quello che ce qui dentro:
http://www.facebook.com/GiustiziaQuotidiana....MUAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHA
C.V
Anonimo ha detto…
Merdina di una lury, sei una merda puzzolente!!!! Nessuno sano di mente ti tromba perché FAI SCHIFO!!! Il padre dei tuoi miserabili figli se n'è andato schifato perché il poveretto t'aveva trombato in stato di totale incoscienza sotto effetto di stupefacenti!!! Sei così patetica e ignobile che l'unica cosa che ti si può augurare è una sofferenza lenta e dolorosa, mentre tu e i tuoi figli venite sodomizzati da un gruppo di cani malati!!!
Quanto schifo fai, puzzona? Quanta merda ti sei mangiata durante i tuoi scioperi della fame?
MERDOSA so benissimo che leggerai e ti auguro di soffrire a lungo, perché devi soffrire, implorare a chi ti sta intorno di ucciderti ma no, non devi morire, devi restare viva per continuare a soffrire!! SEI UNA MERDA!!!!!!!!!
il-giustiziere ha detto…
Volevo salutare a nome di ugo e di tutta la setta dei conigli neri la signora Loredana Ines Morandi.
E festeggiare con lei l'assoluzione di Rignano.

Loredana é l'unica che ha capito che senza la rimozione di Gotti tedeschi dallo Ior non saremmo mai arrivati ad assoluzione a Rignano.

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