Cronaca grigia: gioca a fare la ragazzina online per oltre tre anni, morta la dignità

Il sogno manga di lury; si noti pure l'amore bambino nascosto nella stanza, pulita come la vorrebbe lei; immancabili le bottiglie di vino, l'afrodisiaco a cui i barboni non sanno MAI rinunciare; nel quadro a sinistra, un'ava anche lei abitante nella casa della madonnina del rutto libero; nel quadro a destra, "vedo il mondo strisce e quasi calpesto le bisce", decoupage criptico e parossistico contro la guerra realizzato con cartoncini Zueg e alghe da water intasato, collezione mutanti 2008.

Di pochi giorni fa una notizia analoga, anche se meno triste dell'idea di chi ha oltre il doppio degli anni e sin troppi figli a marcire dietro, sempre passando allo stesso modo le giornate.

Ed ecco dunque la nostra "carognetta livorosa" (cit.) impegnarsi al massimo per fare elenchi di link a cazzo, dimostrando così al contempo che in casa non alza il culo manco per andare al cesso (le cambieranno la padella ogni tanto, difficile capirlo solo dall'odore) e che la sua frustrazione per non potersela più prendere con chi le ha tappato la bocca a suon di denunZie a raffica (roba vera, mica le sue!) è ai massimi storici.

Beh, fatti salvi i soliti interventini da cyberbulla in anonimato sgamabilissimo, sempre per dare buoni esempi di coscienziosità e rispetto del prossimo ai 4 disgraziati che ha messo al mondo. O "per indagini", dichiarerà lei, portata via un giorno con la camicia di forza, come già dichiarava di stare su ogame ad adescare ragazzini collaborando con un non meglio specificato carabiniere.

Ma passiamo a come potrebbe essere stata data la notizia altrimenti:

Gioca online a fare la sbarbatella mendicando sesso per tre anni: morto il decoro

B*lduina, non si era mai staccata dal pc anche grazie alle croste che si erano formate tra lei, la sedia e la scrivania

Ha passato tre anni di fila di fronte allo schermo del pc a giocare a fare la ragazzina, la persona importante e sostanzialmente a rompere i coglioni a chiunque avesse una vita migliore della sua (chiunque incontrasse, dunque) in uno squallido salottino di palazzina vicino alla B*lduina, senza mai dormire e tanto meno lavandosi. Alla fine la creatura, un'orrenda baulona 50enne (ma ne dimostra il doppio!), è entrata in paranoia ed è morto il suo ultimo contatto con la realtà. In un mese la vittima aveva scritto più di 10mila post fotocopia (1120 strafalcioni ed errori di ortografia in media per oguno) in cospirazioni su internet; quando si è sentita suonare all'interno del locale-tugurio dove vive dal postino, è stata portata in ospedale, ma i medici non sono riusciti a trovare manco mezza delle ischemie che la vegliarda accusava per evitare il temutissimo TSO.

La vicenda ben illustra il fenomeno della dipendenza dai ambienti informatici non appositamente concepiti per il trattamento di tardone con fedina penale lercia più dei propri piedi, vera e propria piaga al culo nella discarica della B*lduina. In una Repubblica normale (ma forse pure in qualcuna della banane) sarebbero bastati infatti a farla rinchiudere non più di 2 o 3 dei milioni di post per infamare persone che soffrono di questa particolare tipologia di dipendenza da figure di merda a catena. E, che il fenomeno sia estremamente esteso, lo dimostra l'intervento dello stesso accalappiacani della B*lduina, che l'anno passato aveva annunciato una serie di norme per controllare il settore dei parchi e reprimere le esibizioni pornografiche e violente dell'attempata maniaca.

Commenti

Anonimo ha detto…
Uno dei migliori post di sempre!
Grandiosi! E come sempre le immagini e didascalie delle collezioni mutanti sono da pisciarsi dalle risate!
ora quanto ci metterà la mongoloide a fingersi anonimo e a darsi ragione da sola nel giro di 10-15 minuti?
Anonimo ha detto…
Per non parlare del post dove si denuncia pure il creatore del linguaggio lato server usato per fare il servizio di blogspot, perchè quest'ultimo è stato usato per fare questo stupendo blog ?

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