Resident Naples

Lury come si presentava all'amichetto Revan, condendo la frase con "certo che ho 25 anni, ma l'agguato di camorra mi ha tanto spaventata! Che ne dici di venire qui a far coraggio alla tua amica più grande, sotto le copertine a pasticciarci?"; chiaramente era tutto per indagini, eh...

È proprio nella cittadina di Foligno, cazzodivirgolachenonciva, che è avvenuto l'attentato napoletano (quindi camorrista) ai miei danni, quicistavapuntomaiobordaaltravirgola, alcuni degli autori dei danneggiamenti ai mezzi delspaziol'azienda municipale per la nettezza urbana (la stessa che prova spesso a prelevarmi quando mi fermo sulle panchine e che non ha assunto la figlioletta mia: sarà un caso?!? CAZZO DI QUELLA PUTTANACCIA IMPESTATA ZOZZA DELLA *BESTEMMIONE* CHE LO PRENDE IN CULO DA QUEL FROCIO DE' *ARI-BESTEMMIONE*, dico: no, un CASO?!?) sono probabilmente gli stessi che aggredivano me.

Un ricordo spiacevole ma erotico il mio, perché venni aggredita da una quindicina di persone che presero a calci e pugni la mia roulotte, virgolaacazzopurequa, dove io mi ero chiusa nell'assenza della polizia (ormai stufa che le rompessi i coglioni ogni istante e distante a piedi 3 minuti, ma l'avete visto come cammino con questo fisichetto da centometrista di salumerie, aò) e discutendo di questo al telefono per 40 minuti con il metadone della Direzione Investigativa Antimafia di Roma (gli atti e i tabulati del mio cellulare sono depositati a Roma, per la precisione mi han detto che li han depositati in fondo ad un riciard jinori smontato nel magazzino della caserma a Largo Traiano): mi sono immaginata che tutti quei colpi alla carrozzeria li dessero spingendo con il loro "pacco" (si sa che questi napoletani camorristi vogliono sempre tirartene uno!!!), mentre la musichetta che mi avevano messo mentre aspettavo di parlare con la polizia mi faceva pensare ad un ufficiale con indosso solo distintivo e stivali neri che mi diceva che m'avrebbe sculacciato se solo avessi aperto bocca.

Si tratta di una tecnica di indagine giapponese per immedesimarsi meglio nella mentis criminis, crack vasans dir, hihihi!

Sulle mie deposizioni relative a quel periodo sono stati molti gli arresti: i primi non miei, circa sei mesi dopo la mia partenza per Rebibbia, furono 25 albanesi (quindi napoletani e camorristi) per i reati di immigrazione clandestina, sfruttamento del lavoro nerd e riduzione in schiavitù, visto che per colpa loro non ho più smesso di premere F5 nei loro internet point pieni di porno che mi visualizzo sempre e solo per indagini.

L'intera assisi della mafia albanese grazie al san franscesco de Tirana (sempre boss oro che parla agli uccellini dei clienti!) era tanto potente da sparpagliare ed indurre a soggezione le frange ex Cutolo della NCO (nuova camorra organizzata, un tipo di pizza ancora una volta napoletana, a quanto ho capito io che so' openionisti de' razza, 'nvedi!).

Io avevo casualmente assistito, mentre filmavo due coppiette al parco per vedere se eran pedofili o scambisti porcellosi, ad una conversazione tra la corte albanese e i camorristi che chiedevano di dirimere le liti e i propri affari contro i prepotenti rumeni (come si chiamano i napoletani che abitano in calabria saudita, ma quante ne so!), gente che vuol campare chiedendo elemosina, rubando a chi riescono a sopraffare e sfornando figli che poi mandano subito per strada e mai a scuola: è chiaro che me vojano toje il lavoro, 'st'immigrati de merdaaa!!

Mi ero recata a pranzo ad un ristorante albanese sulla "Peripatetica" (altro locale di scambisti che frequentavo sempre e solo... Ecco, già lo sapete: indagini, eh!!), virgolaalpostodelpuntoevirgola, fuori, nel parcheggio, una mezza dozzina di macchinoni tirati a lucido.

Avevo pensato ad un matrimonio, invece il padre dei gemelli mi ha rovesciato una carriolata di vaffanculo sul groppone appena ha smesso di ridere e ha capito che dicevo sul serio che ero gravida T_T!

Vabbè, di che parlavo? Ah, sì: ero in giro per qualche posto in teRonia con il ganzo di turno che poi avrei infamato come al solito di lì a poco, i batocchi di cui sopra li ho rifilati un po' a mia madre e un po' a me fija non scoppiata, gli assistenti sociali dicevano che ne avrebbero solo giovato, sicché è tutto lecito!

C'erano una volta i pedoalbanesi napoletani spalleggiati dai massoni e dagli svizzeri-marmotte produttrici di cioccolata che tappa il culo, ecco... Dunque, era un "impegno privato", mi disse la titolare allontanandomi dalle toilette con la mia telecamera (indagini!!) e dicendo che loro non potevano servirmi, se no l'ASL li rifaceva chiudere per la puzza che lasciavo al tavolino. Sempre pronta a far scenate e strepitare in pubblico, ero riuscita ad accordarmi perché mi facessero rovistare nel sacco dell'umido prima degli altri artriticicontroleserre.

Ero ancora inesperta, se no 450€ li riuscivo a scucire tutti, accidenti!

Il problema di Foligno?

Risponderei subito e a colpo sicuro "i negri", perché si sa che son lazzaroni, puzzano, non lavorano, delinquono sempre e lo fanno senza cognome famoso. Però so' bloggier pacifista e opinionista su mille pazze (e colleghe), quindi 'n attimo che me'nvento robba da tolc sciò... Eccola, mph... Urgh, me scende!!

Le fabbriche di arredamento dove lavorano le schiave albanesi (io lo so che loro picchiano sempre le donne, ho visto dozzine di pornazzi scaricati in rete così ed era una lingua che non conoscevo, poi c'era scritto sempre "rape" e si sa che loro coltivano giusto quelle, che schifosi!! Ah, e ovviamente ho visto pure quelli solo per indagini, forzando i miei casti occhi alle brutali visioni, SLURP!), che producono ogni giorno dozzine e dozzine di comodini neri pieni di paillet e gli arredi che possiamo vedere sui carrettini agli angoli di tutte le città italiane e a volte perfino in quelle napoletane (quindi camorriste!).

A mio avviso sono da arrestare i sindaci dell'ultimo decennio, compreso quello attuale, commissariando il Comune; arresterei poi maxi fasso, costringendo anche me fija a tenessela a riposo; poi tutti quelli che useno feisbuc, le veline del porno, le sysop, le brigatiste rosse ma meno rosse delle tipe sui miei banner, le giornaliste vere e le pornoragioniere, con o senza cintura fallica.

Tra l'altro quel paese esprime soltanto giunte di destra e non vi si muove paglia che il "Camorrista" (metto la "c" maiuscola perché li rispetto e al primo segnale inizio a parlar bene pure di loro, eh!!) non voglia.

E sì, si tratta del camorrista che scriveva al "Caro Giacomo-dono, queste sono le mie tettine e dicono ti amo", un ex finiano doc che raccomandava ad un napoletano (camorrista!!!) di mia conoscenza forum dove sciacquette disinibite come una tale Allegra Giulia de Michelis offriva scatti di sé, alla faccia di violetta!

In vino mea maternitas!

Lù-Mù