La farfallona attempata

Pochi sanno che dopo la carriera di amministratrice condominiale bruscamente interrotta da condanne per le solite truffette, la nostra lury tentò di riciclarsi come animatrice di feste di compleanno, la famosa "fatina dai capelli d'argento", sopra ritratta in rara foto dei suoi 25 anni, sempre portati con il consueto stile. Purtroppo anche questa finirà presto, dopo che una perizia per verificare se lei si fosse o meno mangiata mezza torta di compleanno del piccolo Eustachio Lorenzi le ritrovò numero 6 (SEI) candeline nelle feci. Tutte false accuse, come quelle delle profferte della fatina di "andiamo tutti a trastullarci sotto le mutandine" che avrebbe rivolto in impeto di ilarità alla festa del giovanissimo Zebedeo Sogni poco dopo.

I ragazzini della scuola qui di fronte crescono ed ogni giorno mi riserva una nuova scoperta: giusto ieri ho scoperto che mangino pure loro, oggi che prendino fuoco e domani, chissà!

La farfallona, appunto… Grosso modo come questa, ma 100 anni e 100Kg dopo:

È facile immaginare tre ragazzini alle prese con una farfallona un po' più grande di loro, anche iper impegnati in corse micidiali con lo scooter e salti in alto con slancio da fermo in stile olimpionico per gettare i massi dal cavalcavia.

Ma avere una farfallona sotto casa non è solo questo: è anche sapere che avranno dediche da adolescente in calore scritte a penna sul citofono, dixit!

Ho avuto tanti matti, lebbrosi, ubriaconi, drogati e pure un emiplegico come compagni di zozzate, ma non avevo mai osservato il rituale della cacciata di branco, quando cioè mi spingon tutti via a pedate o con qualcosa che li tenga lontani dal mio odorino.

Soprattutto non avevo mai ascoltato il dialogo, che è del tutto differente dai monologhi che faccio io di continuo quando mi arrapo per il lui-dono di turno, poco prima di iniziare a sputtanarlo ferocemente perché è impotente, microdotato, omosessuale, pedofilo e non porta i pantaloni!

Tutto inizia con l’adescamento, il primo approccio prima di lanciare un corto e secco allarme in cui suono come una castigatrice di cattivi costumi, quando in realtà sono solo una paranoica che vede solo troie in tute le altre donne e bambini indifesi e plagiabili negli adulti da cui spero di essere sonoramente trombata, ahimé sempre invano. Certo che il *sesso* è un richiamo molto comune anche per i cani, perché proprio io resto senza?

Non è giusto ed è chiaro che è colpa degli altri miliardi di donne sul pianeta, tutte puttane!

Gli altri, anche se stanno lavorando o facendosi tanti cazzi loro, nel giro di un mezzo secondo si slanciano da finestre e balconi per non sentire il mio odore o vedere il mio musetto un po' segnato dagli anni, ma sempre incorniciato da boccoli argentei, così come me li tiene in ordine la “badante” (cioè me fija disoccupata che ha fatto solo corso per estetista e che ora fingo di far lavorare quando me pulisce er culo in cambio di filtri, cartine e tabacco). A quel punto inizia così la cacca vera e propria, durante la quale i ragazzini trattengono il respiro e si chiedono che problemi di salute possa avere la loro amica più grande presa da quella strana fitta fatta di suoni particolarissimi, a metà tra il rumore che fanno dei vecchi pneumatici ricoperti di vasellina quando se sgonfiano da una slabbratura, dei denti quanto sbattono tra loro, un crackson di quelli a pompetta usati sulle auto dell'1800 e lo scricchiolio di un tarlo in un vecchio cervello immobile o un'ischemia che prorompe così, danblè, parblè!

Ho provato a riprodurre gli stessi suoni durante una delle ultime cacche a cui ho assistito (guardo un sacco di video di gente che fa i bisognini, sempre e solo per indagini!!).

Sul cessone! Sì, quello da invalida che mi son fatta montare togliendo i fondi ad un paraplegico (ma tanto era negro, manco saprà come si scrive "paraplegico, ahrahrahr, so' troppo pacefista!!) e cercando di farmi aumentare gli assegnucci statali!

Adesso in casa mia non vola mosca che io non voglia: tutte a terra stecchite come alzo un'ascella!

O meglio, al primo arrapamento, se l’avvistato è solo o se il terribile volatile-spaventa-felini che vorrei tanto farmi si tiene ben lontano dalle mie unghioline nere e lunghe, dal mio minibronco bolsetto e pieno di catrame si stacca un catarrone che convoca senza possibilità di replica sul luogo della singolar tenzone un'equipe pneumologica  per cacciare e punire l’impudente volatile che ha osato rifiutarmi solo perché non sembro poi così 25enne, anoressica e gnocca come dicevo... Ma proprio se mi si guarda da vecino, eh, se no so' uguale-uguale! E poi io non ho mai mentito, mica come le altre troie!

Ora è una fortuna che qui si viva in urbe, dove gli insetti sono praticamente assenti e quelli che potrebbero osare rubarci il ruolo de parassiti sono irrorati di veleni e calunnie dalle imprese che fingo di aver avuto presso l'ANM, poi il mio soave olezzo fa allontanare finanche le zanzare dagli scafandri sotto casa.

Però, in previsione della futura prossima zanzara mannara con cui cercherò di estorcere due soldini e tanta pietà all'ASL locale, avere tre buoni cacatori in casa val bene la pena di sopportare la siringhetta di quella più stitica in piena faccia mentre dormi o lo spavento perché ti saltano addosso gli assistenti sociali per verificare le condizioni igienico-ambientali mentre stai scrivendo paginate di infamate riguardo gente che non ho mai conosciuto e che spesso temo solo nominare.

Tanto per la cronaca mi son fatta più di 15 giorni di terapia antirabbia (pagata dai contribuenti), una decina di giorni di riposo (pagati da mia figlia) per non gettare via il fegato pensando al mio lui-dono 17enne con un'altra sciacquetta e ora inizio un nuovo triciclo fatto con due scatole del ciappi (preso via dal cortile dietro l'Eurospin) che cercherò di rifilare al bulletto  de mamà convincendolo che è un busté meglio di quello de' su' compagnucci di classe che non riesce a pestare. 

Ma d'altronde so' stata rapinata in casa quasi da un ladro che taglia via anche i muri, neanche non ci fosse stata la “mala aria” che emano, vien da pensare. Invece no, sono gli effetti del progresso scientifico e tecnologico, fatto di relativismo e laicismo esasperati, perché i nuovi vulnus, sono “scoraggiati” contro il fianco di banche che ne contrastano gli, effettivi, benefici dell'arruolamento in itinere presso i servizi segreti deviati e devianti che sono in target.

Cazzo ho detto? boh, ma con tutti questi paroloni anche oggi mi son guadagnata la pagnotta come opinionista, quindi scusate, ma tra poco escono quelli della quarta elementare dal catechismo della parrocchia di san paolo e ci vuole proprio la loro amichetta più grandicella per difenderli dalle orde pedofile!!!

In vino mea maternitas!

Fatina Lù-Mù, la migliore amica di voi bambini indifesi contro gli orcacci e le sysop dai denti lunghi!