Vite Parallele - STOP BIBLIOFILIA!!!
Toh, manco Plutarco redivivo farebbe di meglio della redazione intrepida di Biagio:
***ALTROVE***
Fonte: NEW YORK - La signora
legge in giardino, sul trattore, sulla panchina, in spiaggia, sulla neve. Legge di giorno e di notte, al tavolino e a letto. Il medaglione che sfoggia in petto dice tutto: un omino che legge sul gabinetto. Naturalmente la signora, che faceva l'avvocato, specializzata in cause ambientali, sa bene che la lettura, a questi ritmi, è un lusso che si può permettere perché la serenità economica aiuta. Ah, certo, i ritmi: un libro al giorno. Un libro al giorno per un anno, 365 libri dal leggere tutti di un fiato, dall'alba al tramonto.
legge in giardino, sul trattore, sulla panchina, in spiaggia, sulla neve. Legge di giorno e di notte, al tavolino e a letto. Il medaglione che sfoggia in petto dice tutto: un omino che legge sul gabinetto. Naturalmente la signora, che faceva l'avvocato, specializzata in cause ambientali, sa bene che la lettura, a questi ritmi, è un lusso che si può permettere perché la serenità economica aiuta. Ah, certo, i ritmi: un libro al giorno. Un libro al giorno per un anno, 365 libri dal leggere tutti di un fiato, dall'alba al tramonto.***ALTROVE***
Fonte: BALDUINA - La signora detta
legge in giardino (dei vicini), sul trattore (rubato a dei nigeriani, tanto san cogliere meglio i pomodori a mano e la roba da guidare non è per loro), sulla panchina (dove dorme quelle poche ore che si schioda dal pc), in spiaggia (dove cerca ragazzini sufficientemente sbronzi), sulla neve (dove finisce sempre a far sbollire i suoi calori e il ricordo focoso di Sasso Giacometti). Legge di giorno e di notte i risultati che google sforna quando mette il suo nome, sullo zerbino e nel letto dei figli che ammorba con le sue inchieste (e il suo fetore). Il medaglione Manzotin che sforma il suo già pingue addome dice tutto sui suoi scioeri della fame; un omino la legge sul gabinetto e i deliri dell'incanutita barbona curano una stipsi decennale in un battibaleno. Naturalmente la signora, che faceva l'avvocato solo nei suoi sogni, specializzata in cause ambientali che la vedevano imputata per il suo leggendario olezzo, sa bene che la lettura, a questi ritmi, è un lusso che si può permettere perché la serenità economica non l'ha mai conosciuta e di lavorare non se ne parla. Non finché potrà truffare alcuni poveracci che stanno perdendo il posto con le sue presunte prestazioni da ufficio stampa. Ah, certo, i vinelli: un litro al giorno, di più se riesce a strappare cartoni di tavernello ad altri artritici contro la serra. Un litro al giorno per un anno, 365 litri far restare il cervello ed il fegato senza fiato, dall'alba al tramonto a bere, dal tramonto all'alba a cercare contatti virtuali ancorché intimi con gente di cui potrebbe essere madre, sempre con la scusa di dar la caccia a pedofili, orchi e vampiri, con storie che manco una puntata di Buffy diretta da Tarantino potrebbe superare in assurdità...
legge in giardino (dei vicini), sul trattore (rubato a dei nigeriani, tanto san cogliere meglio i pomodori a mano e la roba da guidare non è per loro), sulla panchina (dove dorme quelle poche ore che si schioda dal pc), in spiaggia (dove cerca ragazzini sufficientemente sbronzi), sulla neve (dove finisce sempre a far sbollire i suoi calori e il ricordo focoso di Sasso Giacometti). Legge di giorno e di notte i risultati che google sforna quando mette il suo nome, sullo zerbino e nel letto dei figli che ammorba con le sue inchieste (e il suo fetore). Il medaglione Manzotin che sforma il suo già pingue addome dice tutto sui suoi scioeri della fame; un omino la legge sul gabinetto e i deliri dell'incanutita barbona curano una stipsi decennale in un battibaleno. Naturalmente la signora, che faceva l'avvocato solo nei suoi sogni, specializzata in cause ambientali che la vedevano imputata per il suo leggendario olezzo, sa bene che la lettura, a questi ritmi, è un lusso che si può permettere perché la serenità economica non l'ha mai conosciuta e di lavorare non se ne parla. Non finché potrà truffare alcuni poveracci che stanno perdendo il posto con le sue presunte prestazioni da ufficio stampa. Ah, certo, i vinelli: un litro al giorno, di più se riesce a strappare cartoni di tavernello ad altri artritici contro la serra. Un litro al giorno per un anno, 365 litri far restare il cervello ed il fegato senza fiato, dall'alba al tramonto a bere, dal tramonto all'alba a cercare contatti virtuali ancorché intimi con gente di cui potrebbe essere madre, sempre con la scusa di dar la caccia a pedofili, orchi e vampiri, con storie che manco una puntata di Buffy diretta da Tarantino potrebbe superare in assurdità...
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